Golden Gala Pietro Mennea 2024: sfide “in stile Olimpiadi” 

Mancano, ormai, solo cinque giorni a quella che sarà una serata di atletica internazionale più che memorabile. Infatti, ben 55 medagliati olimpici si sfideranno per la vittoria in un meeting la cui prima edizione risale a 44 anni fa, per istituzione di Primo Nebiolo.  

Andando in ordine di orario, il primo duello avrà come protagonisti i discoboli Roje Stona, Mycolas Alekna e Kristjan Čeh, ma sarà in pedana anche l’azzurro Alessio Mannucci.  

Si proseguirà con il salto triplo maschile, dove il bronzo olimpico Andy Diaz sarà chiamato in una sfida all’ultimo centimetro contro il burundese Hugues Zango. Più lontano invece, in termini di season best, è Andrea Dallavalle. 

Nella pedana del getto del peso prenderà vita un concorso simile alla finale di Parigi, dal momento che lanceranno la sfera metallica i tre medagliati dei Giochi Ryan Crouser,  Joe Kovacs e Rajindra Campbell. Leonardo Fabbri cercherà, sfruttando la mente del campione e il tifo dell’Olimpico, di ritornare definitivamente alle misure che più gli appartengono, dopo una prova convincente a Chorzow; e prenderà parte allo show anche Zane Weir, in crescita dopo l’infortunio di maggio.  

Fabbri e Weir (Foto Colombo/FIDAL)

Si preannuncia una competizione di alto livello quella del salto con l’asta femminile: le due azzurre Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo (quest’ultima sesta ai Giochi) lotteranno con la Campionessa Olimpica Nina Kennedy e il bronzo Alysha Newman, ma da tenere d’occhio è anche un’atleta di spessore come Sandi Morris.  

Al “giro della morte” prenderanno parte, tra gli altri, il numero uno al mondo Quincy Hall e Muzala Samukonga (argento a Parigi proprio dietro allo statunitense). E ci sarà una corsia tinta di tricolore, ovvero quella di Luca Sito: il ragazzo milanese ha l’ultimo accredito, tuttavia potrà fare molto bene sfruttando il calore del pubblico di casa. 

Si vedrà una bella lotta USA-Francia-Giamaica sui 100hs, poiché la Campionessa Olimpica Masai Russel correrà contro l’argento iridato Cyréna Samba-Mayela e Ackera Nugent. Ai blocchi di partenza anche l’azzurra Giada Carmassi. 

Proprio sulla scia di quanto successo agli Europei di Roma, si sentirà un enorme boato quando salterà Gianmarco Tamberi. Al suo fianco, la stella piemontese Stefano Sottile, reduce da un importantissimo quarto posto ai Giochi, che lo proietta ufficialmente nella più grande dimensione mondiale. In pedana anche il nuovo Campione Olimpico Hamish Kerr. 

Sottile e Tamberi (Fonte sconosciuta)

Per quanto riguarda, invece, i 3000 siepi al femminile, ci si aspetta una grande gara tra l’oro e l’argento olimpici Winfred Yavi e Peruth Chemutai, in compagnia anche di Faith Cherotich, unica altra atleta iscritta ad essere scesa sotto il muro dei 9 minuti quest’anno.  

Nel salto in lungo, tutti in attesa della numero uno al mondo Tara Davis-Woodhall, nettamente favorita grazie al suo 7,16  che la tiene a quasi 20 cm dal secondo accredito di Jasmine Moore (bronzo olimpico). 

Spostandoci di nuovo dalla pedana alla pista, i 200 metri potranno essere un buon palcoscenico per Brittany Brown e Daryll Neita; sarà in partenza anche l’azzurra Dalia Kaddari, quest’anno ferma a 22”98.  

Sui 110 ostacoli, invece, Lorenzo Simonelli avrà la possibilità di riscattarsi dopo un’Olimpiade deludente e un proseguimento di stagione non entusiasmante. A dargli del filo da torcere, Orlando Bennett ed Enrique Llopis.  

A seguire vi sarà la partenza della gara più lunga del meeting: i 5000 metri maschili. Roland Kwemoi e Grant Fisher, rispettivamente argento e bronzo ai Giochi, dovranno vedersela con atleti che a Parigi e/o in un passato non troppo lontano hanno dato prova di grande efficienza: Mohammed Ahmed, Telahun Bekele, Selemon Barega.  

Tornando su distanze più brevi, il nome della favorita dei 400 ostacoli coincide con quello della Vice-campionessa Olimpica Anna Cockrell. L’americana, che a Parigi ha tenuto dietro un’atleta di grande spessore come Femke Bol, sarà ai blocchi di partenza affianco all’azzurra Ayomide Folorunso e, tra le altre, la Giamaicana Rushell Clayton. 

Penultima gara del meeting sarà quella dei 1500 metri al femminile, e si schiereranno ben tre azzurre: la neo primatista italiana di specialità Sintayehu Vissa, la Vice-campionessa Olimpica dei 10000 metri Nadia Battocletti e Ludovica Cavalli. Occhi chiaramente puntati anche sulla primatista mondiale Faith Kipyegon, nettamente favorita. 

Nadia Battocletti (Foto Grana/FIDAL)

Il Golden Gala si concluderà con la gara regina: i 100 metri. Difficile non immaginarsi un rettilineo di altissimo livello, dal momento che ai blocchi di partenza vi saranno atleti come il Campione Olimpico 2021 Marcell Jacobs, l’argento e il bronzo di Parigi Kishane Thompson e Fred Kerley, il nuovo re dei 200 metri Letsile Tebogo. Avrà una corsia anche Chituru Ali, quest’anno entrato definitivamente nella velocità dei grandi grazie a un importante miglioramento.  

Il Golden Gala Pietro Mennea 2024 sarà dunque una manifestazione di enorme livello tecnico, viste le start list ricche di campioni e campionesse. I 22 azzurri in gara potranno fare molto bene, e a sostenere tutti loro ci sarà il caloroso tifo dello Stadio Olimpico di Roma.  

La Gazzetta del Nebiolo sarà presente a questo importante meeting per fornire a tutti/e interviste ad atleti italiani e non, articoli dal campo, aggiornamenti in tempo reale e tanti contenuti.  

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